/ Bosnia and Herzegovina

Turning point, 2023

Turning point, 2023 
video art, 1’59”

fotografia, video arte, performance 
secondo premio

Accanto al concretissimo relitto di un crollo volteggia una forma nera, astratta, indecifrabile. Fino al momento in cui questa non si stabilizza e diviene leggibile come un perfetto quadrato in perfetto equilibrio. Teorie della Gestalt, avanguardie novecentesche, modernismo socialista jugoslavo vengono richiamati in una prospettiva di profonda rielaborazione culturale e intellettuale.

Arleta Cehic (1963), nata in Serbia e residente a Mostar, è un’artista impegnata su diversi fronti, tra la scultura e varie propaggini della danza (spettacolo, costume, coreografia, insegnamento). È laureata in Scultura a Mostar ed è membro di molte associazioni di promozione artistica. Ha all’attivo tre personali a Mostar, e partecipazioni a mostre in America ed Europa, tra cui, nel 2023, la 18. Biennale di Architettura di Venezia, Osten art pavillion, Palazzo Albrizzi Cappello. Da cittadina di luoghi che sono stati terribili fronti di guerra nei decenni scorsi, il suo lavoro di scultrice si concentra molto sul cerchio, materializzato in forme scarnificate e frammentarie, reperti e rottami che tuttavia conservano dignità e solennità, testimoni di continuità, resistenza, sintesi, permanenza della vita. Nel video in mostra per Map3, accanto al concretissimo relitto di un crollo volteggia una forma nera, astratta, indecifrabile. Fino al momento in cui questa non si stabilizza e diviene leggibile come un perfetto quadrato in perfetto equilibrio. Teorie della Gestalt, avanguardie novecentesche, modernismo socialista jugoslavo vengono richiamati in una prospettiva di profonda rielaborazione culturale e intellettuale.