il tema della seconda edizione
Il tema scelto è Common ground: il “terreno comune” è quel luogo metaforico in cui si incontrano le divergenze, in cui si cerca il dialogo e la negoziazione di una comunanza. Un luogo in cui entità che si riconoscono diverse trovano la praticabilità di una vita comune, di un incontro consensuale, non privo di conflitti, asperità, compromessi, ma anche attento a un livello di condivisibile senso dell’umano che si nutre dell’istituzionalizzazione dei momenti di convivialità culturale, vera centralità dei giorni di svolgimento della manifestazione.
Common ground è anche formula simbolica in sottile antinomia con la natura fluida del mare cui fa riferimento: un’allusione alla forma instabile e controversa della dimensione relazionale, la cui vitalità e i cui contrasti sono da sempre materia per le indagini dell’arte.
Il tema è da intendersi come guida alla leggibilità dell’organicità dell’evento, e non come vincolo stringente alle modalità espressive proposte dagli artisti.